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Gli obiettivi

Una precisa e chiara definizione degli obiettivi costituisce il primo passo per assicurare la rilevanza strategica dell’utilizzo della bicicletta e della promozione della mobilità ciclistica nei confronti dell’attuazione di politiche di mobilità e sviluppo sostenibile.
 
Un Sistema di Mobilità Ciclistica a valenza territoriale che identifichi i grandi itinerari di livello regionale, capace di raggiungere le principali destinazioni di tutto il territorio regionale ed essere attrattiva per un numero elevato di utenti, deve garantire una serie di requisiti, legati agli ambiti del:
 

In chiave sostenibile, per rendere possibile il collegamento fisico e il soddisfacimento della domanda di viaggio in modo ecologicamente corretto e con il minor impatto.

Consentendo di rilanciare e valorizzare sia il turismo locale con particolare riferimento a quello delle aree interne, intercettando un target eterogeneo di potenziali utenti.

In quanto consente di promuovere politiche attive di sviluppo locale diffuso e su piccola scala che generino nuove e piccole realtà produttive ed imprenditoriali legate all'uso della bicicletta.

 

Valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale, perché una rete ciclabile consente una più forte e facile presenza ecologica e non degenerativa di utenti sul territorio (a basso consumo di CO2) che ne promuovono il mantenimento.

Nel senso che la rete ciclabile costituisce un ulteriore elemento di integrazione e continuità tra i territori regionali (costieri e dell'entroterra) e dell'intera Sardegna con il continente italiano ed europeo.

Integrazione con i differenti modi di trasporto per completare diffusamente il proprio percorso in sicurezza e comodità.

Per elevare lo stato di benessere fisico e mentale dell’individuo.

Per incentivare l’uso della bicicletta, della mobilità lenta e per rendere consapevoli gli individui della bellezza di uno stile di vita sano e intelligente.

Coinvolgimento diretto delle comunità locali, delle associazioni e degli operatori del settore per avere una visione condivisa del Sistema di Mobilità Ciclistica.